Tra il comune di Vicchio di Mugello e l’Appennino Tosco-Romagnolo si cela una piccola realtà produttiva, Il Rio. I terreni, caratterizzati da un substrato argilloso, assieme al clima continentale hanno dato ragione alle coltivazioni di pinot nero, chardonnay e sauvignon blanc. Il Rio dopo diversi esperimenti, continuano a sviluppare i vigneti di proprietà della cantina. Questi si estendono su due ettari di terreno ripartiti in due parcelle diverse. In cantina il lavoro si orienta su un approccio semplice. Si cerca di intervenire il meno possibile, per non vanificare il percorso più importante, quello svolto in vigna.

Il mosto viene mosso solo per caduta, grazie a piani di lavoro posti a diverse altezze, limitando quindi l’uso delle pompe, e le barrique si rinnovano ogni 4-5 anni. La filtrazione si svolge solo per i bianchi e per il rosé, mentre il rosso entra direttamente in vetro dal tino di assemblaggio.

Paolo Cerrini, sceglie di organizzare il proprio lavoro promuovendo un’organizzazione economica del vino sensibile e razionale. Oggi dalle mura si cela una piccola realtà produttiva per una produzione attenta e limitata.

Quattro sono le etichette prodotte, “Ventisei”, “Annita”, “Terosé” e “Carabà”. Sperando che in un domani vi sia la possibilità di ampliare la gamma.