Salvioni La Cerbaiola, una delle aziende storiche di Montalcino che ha lavorato lontano dai riflettori, fuggendo dalla popolarità mediatica che i vini prodotti potevano garantirgli.  Giulio Salvioni e la moglie Mirella decisero di far provare ad altri amici vignaioli un campione del loro vino, prodotto ancora artigianalmente, proveniente dall’ettaro e mezzo di cui disponevano. L’anno successivo iniziò la produzione vera e propria: il successo di quel primo campione si ripeté ancora e ancora, fino ai giorni nostri.

Oggi gli ettari sono diventati quattro, ciascuno con caratteristiche proprie, piccole ma importanti differenze di suolo e microclima. Dettagli, forse, ma grandi vini destinati a sfidare il tempo. Le vigne ogni portate avanti in modo tradizionale, con accorgimenti oculati e attenti, nel segno di quello che è il massimo equilibrio di ambiente, natura, ecosistema e biodiversità.

In cantina, la fermentazione alcolica è eseguita in cisterne di acciaio, situate nei locali moderni adiacenti ai vigneti. Mentre l’invecchiamento è svolto in botti di rovere di Slavonia. Oltre al Brunello di Montalcino, prodotto di punta dell’azienda, l’altra etichetta prodotta è quella del Rosso di Montalcino. La cantina Salvioni La Cerbaiola, nata come spesso succede, quasi per caso, oggi rappresenta un modello per conduzione tecnica e qualità.