La distilleria Hennessy è stata fondata nel 1765 da Richard Hennessy che prima di ogni altro riuscì a comprendere quello che sarebbe potuto essere lo straordinario potenziale commerciale dell’acquavite di Cognac.

Da ciò prese vita la maison Hennessy, la quale oltre a rappresentare attualmente il maggiore produttore di Cognac al mondo, è anche l’azienda che per prima ha reso famoso il distillato.

Richard deve le sue origini ad alcune terre nel Cognac che aveva ricevuto in dono dal re Luigi XV come ricompensa per i suoi servigi militari.

In queste terre, Richard avviò un’attività commerciale, inviando liquori ad amici e parenti in Irlanda, fino a quando suo figlio, James Hennessy, diede al business un respiro più ampio, aggiungendo la produzione di cognac e ribattezzando l’azienda come James (o Jacques) Hennessy & Co.

Prima tra le distillerie ad aver creato la sigla VSOP, corrispondente ai Cognac che hanno svolto almeno quattro anni di invecchiamento in botte, la maison è oggi appartenente al gruppo LVMH (Louis Vuitton Moët Hennessy), a seguito della fusione con Moët et Chandon avvenuta nel 1987.

Il valore principale si trova nella cantina del fondatore. Creata nel 1774, questa cantina è considerata la più grande riserva al mondo di grappe invecchiate, ed ospita esemplari datati perfino al 1800.

Alla morte di Richard, la famiglia Fillioux si unì alla maison e, da allora, sette generazioni si sono succedute alla guida della casa, conservando lo stile inconfondibile Hennessy.

Oggi, Jean Fillioux vanta il ruolo di Maître Assembleur ed è colui che compone tutti i cognac della casa, a partire dalle squisite acquaviti prodotte da suoi predecessori.