Capichera, azienda situata all’estremo nord della Sardegna, in Gallura, un’area particolarmente vocata alla viticoltura. La cantina, nasce negli anni settanta, grazie alla famiglia Ragnedda. Solamente agli inizi degli anni ’80 si percepisce che il Vermentino ottenuto dai vigneti di famiglia, in Gallura, sia già un vino bianco dal carattere esclusivo, si decide di procedere su un percorso tutto incentrato sulla qualità e sulla valorizzazione di questo vitigno. Stabiliti nuovi modelli qualitativi, sia nella cura dei vigneti che della cantina, la famiglia Ragnedda ha dedicato risorse ed energie ottenendo cosi dei vini che ancora oggi si distinguono per identità e unicità,  in grado di confrontarsi con i grandi bianchi internazionali. La proprietà si è evoluta nel tempo, dai dieci ettari in origine, agli attuali sessanta ettari.  Il livello qualitativo, ha subito un costante e continuo incremento, e allo stesso tempo tutelata al massimo la tipicità di ogni etichetta.

Tra i filari, le forme di allevamento sono in parte a guyot e in parte a cordone speronato, con qualche pianta allevata anche ad alberello. La politica di Capichera sta nella cura attenta del territorio, ma soprattutto, ogni pratica agronomica è adottata in maniera oculata. In cantina, vengono unite le più antiche tradizioni locali con le moderne tecnologie enologiche, ricerca e sperimentazione sono in continua evoluzione. Oggi, Capichera è conosciuta come il volto della viticoltura sarda.